Diplomatico e scrittore spagnolo. Umanista, uomo d'armi e di lettere,
portò a compimento studi di Filosofia e di Giurisprudenza, padroneggiando
non solo le lingue classiche ma anche l'arabo e l'ebraico. Ambasciatore a
Venezia (1539-47), vi avviò una collezione di libri e manoscritti greci
che in seguito costituì il nucleo della biblioteca dell'Escorial.
Rappresentò la Spagna al Concilio di Trento e dal 1547 fu ambasciatore a
Roma. La sua opera più importante è la
Guerra de Granada
(1627), prosa storica divisa in quattro libri; fu autore anche di sonetti ed
epistole, egloghe e canzoni di ascendenza italiana, nonché di ottave
nella
Favola di Adone (Granada 1503 - Madrid 1575).