Diplomatico e scrittore spagnolo. Fu uno dei massimi esponenti della diplomazia
spagnola del tempo: membro del seguito del duca d'Alba in Italia e in Fiandra,
nel 1574 ebbe l'incarico di ambasciatore a Londra, dove si adoperò per
trovare appoggi ai piani di Filippo II in relazione all'Inghilterra. Espulso
dall'Inghilterra per i suoi intrighi (fu anche accusato di un complotto contro
la regina Elisabetta), fu inviato in Francia. Qui fu tra i promotori della Lega
cattolica, organizzando la "giornata delle barricate" (12 maggio 1588) e
costringendo Enrico III alla fuga da Parigi: l'intento era quello di ipotecare
la corona francese in vista di una possibile successione spagnola. Autore di
opere e saggi di argomento politico, i suoi scritti conservano tutt'oggi un
certo valore storico: in particolare i
Commentari di quanto successo nelle
guerre dei Paesi Bassi dall'anno 1567 al 1577, pubblicati nel 1592
(Guadalajara 1570 - Madrid 1604).