Strumento musicale a fiato usato anticamente dagli Egizi. Si trattava di un
flauto diritto con imboccatura "a becco" e cinque fori, in grado di emettere sei
suoni diversi. Il
m. era contrapposto al
sebi, che aveva
l'imboccatura su un lato della canna (flauto traverso); esisteva in vari formati
e dalle sue dimensioni dipendeva la maggiore o minore acutezza della voce. Si
usava anche un
doppio m. che risultava dall'unione di due
m.
semplici; affiancati presso l'imboccatura, si staccavano l'uno dall'altro
divergendo ad angolo.