Uomo politico inglese. Dopo aver esercitato per qualche tempo la professione
forense, abbracciò la carriera politica e nel 1774 venne eletto deputato
nel Partito Whig. Si schierò con Lord North, del quale condivideva la
linea politica attuata nei confronti delle colonie americane. In seguito fu uno
dei principali collaboratori di William Pitt il Giovane e ne divenne il
portavoce alla Camera dei Comuni. Cercò di risolvere con un compromesso
la questione della schiavitù e favorì l'emancipazione dei
cattolici all'interno dell'unione anglo-irlandese. Nel 1791 venne nominato da
Pitt ministro degli Interni, dal 1794 al 1801 fu ministro della Guerra e nel
1804 ottenne il titolo di primo lord dell'ammiragliato. Accusato di
malversazione nell'amministrazione dell'ammiragliato di cui era stato tesoriere
dal 1782 al 1800, sebbene l'inchiesta comprovasse a suo carico soltanto una
negligenza formale,
M. ne uscì screditato come uomo politico e si
ritirò a vita privata (Edimburgo 1742-1811).