Personaggio leggendario dei romanzi cavallereschi francesi, popolare soprattutto
nella regione del Poitou. È una fata che una volta alla settimana si
trasforma in serpente. Andata in sposa al conte Raimondino di Bretagna, si fa
promettere da lui che non tenterà di vederla durante la trasformazione, e
con le sue arti magiche lo aiuta a diventare principe di Lusignano. Ma il marito
rompe il giuramento e assiste alla metamorfosi di
M. in serpente; perde
così la donna amata. La leggenda di
M. apparve per la prima volta
nel romanzo
Histoire de Lusignan o
Roman de Melusin (1387-94) di
Jean d'Arras e in seguito venne ripresa soprattutto dalla letteratura romantica
tedesca. Simbolo dell'enigma e del rapporto misterioso con le forze della
natura, il personaggio è stato considerato dai surrealisti, e soprattutto
da Breton, l'immagine della donna e della libertà.