Scultore e pittore italiano. Pur avendo esordito come scultore (
Mia
moglie, 1913;
Ritratto di Vincenzo Costantini, 1913) con lavori che
risentono dell'influenza dell'arte di U. Boccioni, è noto soprattutto per
le sue opere pittoriche. Nel 1919, insieme a M. Broglio, fondò la rivista
"Valori plastici", che esercitò un notevole influsso sulla cultura
italiana del dopoguerra. Con le sue pitture (
L'abito a scacchi, 1930;
Interno, 1935), in cui rappresentò la realtà e cercò
di realizzare una sintesi di plasticità e colore attraverso l'armonia
delle tonalità e, con i suoi scritti teorici, contribuì al sorgere
della "scuola romana". Fondò l'Istituto di solidarietà tra artisti
(Ferrara 1855 - Roma 1951).