Storico e uomo politico tedesco. Nato da una famiglia dell'alta borghesia,
studiò filosofia e storia a Lipsia e a Berlino, dove si laureò con
una tesi sulla socialdemocrazia tedesca, critica nei confronti del pensiero
marxiano. Fu influenzato dal Socialismo di Lassalle; ebbe inizialmente rapporti
difficili con il nascente Partito socialdemocratico, tanto che, pur essendo
ostile alla politica di Bismark, approvò la legislazione antisocialista
del cancelliere. In seguito, approfondendo lo studio del Socialismo, ne fece
propria l'ideologia, nella convinzione che esso costituisse l'unica alternativa
democratica al Bismarckismo. Dopo essere stato direttore a più riprese
dal 1884 al 1890 del quotidiano liberale "Leipziger Volkszeitung",
cominciò a collaborare con la rivista "Die Neue Zeit", diretta da
Kautsky, e ne assunse la redazione nel 1891. Nello stesso anno divenne militante
del Partito socialista tedesco, all'interno del quale si andò sempre
più avvicinando alla sinistra radicale, assumendo posizione contro il
Revisionismo di stampo bernsteiniano, finché troncò i rapporti con
il centrismo di Kautsky e abbandonò la collaborazione con la sua rivista
(1912). Fu amico e collaboratore di Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg. Allo
scoppio della prima guerra mondiale si oppose con determinazione alla linea
politica filogovernativa del Partito socialdemocratico. Manifestò la sua
opposizione alla linea ufficiale del partito fondando, insieme con la Luxemburg
e con Liebknecht, lo Spartakus-Bund (Lega di Spartaco). Favorevole alla
rivoluzione bolscevica, alla fine del 1918 partecipò alla costituzione
del Partito comunista tedesco. Va segnalato il suo tentativo di elaborare una
estetica marxista, studiando la letteratura tedesca da Lessing in avanti alla
luce del materialismo storico. Tra le sue opere ricordiamo:
La leggenda di
Lessing (1893);
Storia della socialdemocrazia tedesca (1897-98),
scritta su commissione del partito stesso e considerata ancora oggi fondamentale
per la conoscenza del movimento operaio tedesco;
Storia della Germania
moderna (1905);
Vita di Marx (1918) (Schlawe, Pomerania 1846 -
Berlino 1919).