Scenografo russo naturalizzato francese. Nel 1917, con la sua famiglia di
origine polacca, si trasferì in Germania dove studiò architettura.
Stabilitosi a Parigi, nel 1924 entrò nel mondo del cinema e fu notato da
René Clair, che gli affidò la scenografia di alcuni tra i suoi
film più importanti. Curò in seguito anche le scenografie di varie
pellicole di altri registi francesi di primo piano, tra i quali J. Feyder, A.
Duvivier e M. L'Herbier. Trascorse gli ultimi due anni della sua vita a Londra
dove, inizialmente scritturato da A. Korda, curò le scenografie de
La
cittadella (1938) di Vidor,
La contessa Alessandra (1937) di J.
Feyder e
Vogliamo la celebrità (1938) di R. Clair. Tra le sue
migliori scenografie ricordiamo quelle di:
Un cappello di paglia di
Firenze (1927) e
Per le vie di Parigi (1932) di R. Clair;
La
kermesse eroica (1935) di J. Feyder;
L'argent (1927);
Il fu Mattia
Pascal (1925) di M. L'Herbier;
Il lago delle vergini (1934) di M.
Allegret;
La beffa della vita (1930) di J. Duvivier (in Russia 1900 -
Londra 1938).