eXTReMe Tracker
Tweet

McKinley, William.

Venticinquesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Prese parte alla guerra di Secessione sotto la bandiera degli Unionisti, raggiungendo il grado di maggiore. Conclusasi la guerra entrò in politica militando nel Partito repubblicano, divenendo procuratore di contea nel 1869 e deputato al Congresso nel 1877, sostenuto da industriali e banchieri. Nel 1891 fu eletto governatore dell'Ohio e fu riconfermato nel 1893; nel 1896 fu presentato dalla convenzione repubblicana come candidato alla presidenza degli Stati Uniti, contro il candidato democratico Bryan, vincendo le elezioni ed entrando in carica nel 1897. In ambito finanziario sostenne una politica monetaria fondata sull'oro, imponendo una tariffa protezionista; in politica estera favorì l'espansione: tra il 1897-98 annetté le isole Hawaii e nel 1898, dopo un conflitto con la Spagna, ottenne l'annessione di Portorico, Guam, Marianne, Filippine e Cuba, a cui in seguito fu concessa l'indipendenza. Rieletto presidente nel 1900, fu assassinato dall'anarchico L. Czolgosz il 6 settembre 1901 (Niles, Ohio 1843 - Buffalo, New York 1901).