Uomo politico statunitense. Fu senatore per lo Stato del Wisconsin dal 1946 al
1954. Divenuto presidente della commissione senatoriale di controllo sulle
attività governative e della sottocommissione investigativa per accertare
presunte infiltrazioni comuniste nell'amministrazione statale, iniziò
un'opera di persecuzione nei confronti di esponenti di forze liberali e
progressiste sospettati di nutrire simpatie per le idee di sinistra.
Successivamente attaccò personalità in vista dell'amministrazione
Eisenhower e responsabili militari, tra i quali il generale Marshall, capo di
Stato maggiore durante la seconda guerra mondiale. I suoi eccessi lo portarono a
scontrarsi con lo stesso presidente Eisenhower e con l'ala moderata del Partito
repubblicano. La carriera politica di
M. si concluse nel novembre 1954
con la censura emessa nei confronti del suo operato dai membri della commissione
senatoriale da lui presieduta (Grand Hute, Wisconsin 1909 - Bethseda, Maryland
1957).