Patriota italiano. Stabilitosi a Napoli, fece della sua casa uno dei principali
centri dell'opposizione al Governo borbonico. Organizzatore della rivoluzione
del Cilento nel 1848, fu eletto deputato del Parlamento napoletano. Nel 1860
fece parte del Comitato di soccorso della spedizione dei Mille e, dopo
l'amnistia concessa da Francesco II, tornò a Napoli dove si
adoperò per l'annessione del Mezzogiorno al Piemonte. Dopo l'unificazione
fu eletto deputato al Parlamento italiano (Stella, Salerno 1811 - Napoli
1878).