Fisico e medico tedesco. Medico di bordo su una nave in viaggio per le Indie
Olandesi, grazie ad alcune osservazioni sulle variazioni del metabolismo del
corpo umano dovute alle temperature elevate, giunse intuitivamente a enunciare
l'idea di una connessione tra calore e lavoro meccanico; di qui presero avvio
gli studi che lo condussero a formulare nel 1842 il principio dell'equivalenza
tra calore e lavoro e, successivamente, il principio di equivalenza tra le
diverse forme di energia. Le sue scoperte non ebbero in un primo momento vasta
diffusione, ma gli sviluppi della termodinamica ne misero in luce il grande
valore (Heilbronn 1814-1878).