Pittore e incisore tedesco. A Vienna frequentò nel 1739 la scuola di P.
van Roy, quindi l'accademia di J. van Schuppen, di cui divenne membro e
professore (1780). Inizialmente pittore su tela, si dedicò poi
prevalentemente all'affresco, impressionato dai grandi frescanti italiani
(Tiepolo, Piazzetta e Pittoni), e raggiunse un tale livello di
espressività, in uno stile intenso e brillante e in una perfetta fusione
di forma, colore e luce, che fu chiamato "il Tiepolo austriaco", il rinnovatore
della tradizione degli affreschi barocchi. Determinanti furono anche le
influenze stilistiche del barocco austriaco di P. Troger e di quello olandese di
Rembrandt. Attivo in Austria, Moravia, Boemia, Ungheria, ricordiamo tra le sue
opere gli affreschi per le chiese dei piaristi a Vienna, degli agostiniani a
Korneuburg, il ciclo nella chiesa di Sümeg, il soffitto del palazzo
arcivescovile di Kremsier, il soffitto parrocchiale di Schwechat, a Vienna, il
soffitto della biblioteca di Strachov presso Praga e gli affreschi del castello
di Halbthurn (Langenargen, Württemberg 1724 - Vienna 1796).