(o
da Siena). Pittore italiano. Appartenente alla scuola senese, di cui
riprese la ricchezza e l'eleganza, assorbì anche gli influssi delle
correnti umbro-marchigiana e fiorentina. In particolare le diverse versioni
della
Strage degli innocenti (tarsia del pavimento del duomo di Siena,
1481; della chiesa di S. Agostino di Siena, 1482; della Pinacoteca di Napoli,
1488; della chiesa di Santa Maria dei Servi a Siena, 1491) si richiamano allo
stile fiorentino del Pollaiolo. Nelle
Madonne, invece, (
Madonna con il
Bambino e quattro angeli, 1470;
Madonna della neve, 1477;
Assunzione, 1487) si nota l'influenza della più pura tradizione
senese (Borgo Sansepolcro, Arezzo 1430 circa - Siena 1495).