Giornalista e uomo politico italiano. Dal 1907 al 1912 fu direttore del
"Corriere d'Italia"; nel 1912 fondò a Milano "L'Italia". Più volte
deputato, fu tra i fondatori del movimento della Democrazia Cristiana, poi
Partito Popolare, dal quale venne espulso nel 1923. Nel 1924 fondò il
Centro Cattolico Nazionale, che appoggiò il Fascismo. Sottosegretario al
ministero della Giustizia e degli Affari del culto, fu tra i promotori dei Patti
Lateranensi. Nel 1934 fu nominato senatore (Pennabili, Pesaro 1874 - Roma
1935).