Mat. - Che si riferisce alle matrici o al calcolo delle matrici. ║
Calcolo m.: studio sistematico delle operazioni che si possono eseguire
sulle matrici e delle proprietà di tali operazioni. Data la sua
generalità, il calcolo
m. trova applicazione in numerosi rami
della matematica, in ogni teoria in cui gli enti analizzati siano
rappresentabili mediante matrici: esso è stato sviluppato inizialmente
per la risoluzione delle equazioni lineari in un numero arbitrario di incognite,
ed è stato poi esteso a numerosi problemi analitici, algebrici e
geometrici. Le principali relazioni e operazioni tra matrici sono l'uguaglianza,
la somma di due matrici, il prodotto di due matrici. ║
Uguaglianza:
due matrici
A, B si dicono uguali quando sono dello stesso
tipo
(hanno cioè lo stesso numero di righe e di colonne) e sono uguali gli
elementi che occupano posti corrispondenti:
ahk =
bhk. ║
Somma di due matrici: la somma di due
matrici
A, B dello stesso tipo è la matrice
C che ha per
elementi le somme degli elementi di posti corrispondenti, appartenenti alle due
matrici date:
chk =
ahk +
bhk. ║
Prodotto di due matrici: due matrici
A,
B, la prima a
m righe e
n colonne, la seconda a
m'
righe e
n' colonne, ammettono, nel dato ordine, quattro tipi di prodotti:
il prodotto
righe per righe, quando
n = n'; il prodotto
righe
per colonne, quando
n = m'; il prodotto
colonne per righe,
quando
m = n'; il prodotto
colonne per colonne, quando
m =
m'. Se non specificato, per prodotto di
m. si intende usualmente il
prodotto righe per colonne. Il
calcolo m. consente di rappresentare ed
analizzare in modo rapido ed efficace i sistemi di equazioni lineari: il sistema
ah1 x1 + a
h2 x
2 + ...
+
ahn xn =
bh (
h =
1,2, ...,
n), di
m equazioni lineari in
n incognite,
può essere infatti riscritto nel seguente modo:
AX =
Bdove
A = (
ahk) viene detta matrice del
sistema, e
X, B sono matrici a una colonna, costituite rispettivamente
dalle incognite e dai termini noti; lo studio di tali sistemi è argomento
affrontato dall'algebra lineare.