Uomo politico italiano. Compiuti gli studi classici e
laureatosi in Lettere e Filosofia nel 1969, si dedicò alla professione
giornalistica, lavorando in RAI dal 1972 al 1976. Entrato nelle fila della
Democrazia Cristiana, nel 1982 divenne stretto collaboratore di Ciriaco De
Mita, occupandosi per alcuni anni dell'aspetto propagandistico del partito.
Segretario nazionale della DC nel 1987, nel 1989 venne nominato sottosegretario
alla Difesa (carica mantenuta fino al 1992) nel VI Governo Andreotti e nel
Governo Amato. Nel 1994 fu, insieme a Pierferdinando Casini, tra i fondatori
del CCD (V. CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO), diventando lo stesso anno ministro
del Lavoro nel Governo Berlusconi. Nel 1996 decise di abbandonare il suo
partito, e tutta la coalizione del Polo delle Libertà, e di unirsi a Francesco
Cossiga e al suo neonato UDR (V. UNIONE DEMOCRATICI PER LA REPUBBLICA),
diventandone segretario nazionale (1998) e appoggiando il Governo D'Alema.
Dopo la breve esperienza (la storia dell'UDR terminò dopo solo un anno),
nel 1999 fondò L'UDeuR (V. UNIONE DEMOCRATICI PER L'EUROPA), di cui seguì le sorti
e le trasformazioni. Dal 1986 al 1992 e ancora a partire dal 2003 fu sindaco di
Ceppaloni. Nel 1999 entrò a far parte del Consiglio regionale della Campania.
Alle elezioni politiche dell'aprile 2006, venne eletto al Senato della Repubblica e
fu nominato ministro della Giustizia nel secondo Governo Prodi. Nel gennaio 2008
, a causa di un'inchiesta giudiziaria che coinvolgeva lui e la moglie Sandra Lonardo,
annunciò le sue dimissioni dalla carica di Guardasigilli. In seguito alla sua decisione, l'UDEUR
decise di lasciare la maggioranza provocando la caduta del Governo (n.
Ceppaloni, Benevento 1947).