Vescovo di Treviri. Esercitò la sua funzione pastorale dal 332 circa,
difendendo l'ortodossia dalla dottrina ariana allora molto potente. Dopo aver
accolto Atanasio di Alessandria (V.) nel suo
esilio, riuscì ad ottenere, grazie all'appoggio di papa Giulio, la
convocazione da parte dell'imperatore Costante del concilio di Sardica contro
gli ariani (m. Poitiers 346 circa).