Architetto italiano. Esponente del Neoclassicismo veneziano, subì
l'influenza di B. Longhena, suo maestro, e del Palladio. Attivo soprattutto a
Venezia vi realizzò Palazzo Grassi (1750-66), mole maestosa dalle forme
classicheggianti, l'ultimo piano del palazzo Rezzonico (1750-66), la facciata
dell'attuale Accademia di Belle Arti (1756), le chiese dei Gesuati o Santa Maria
del Rosario (1726-36), di Santa Maria della Visitazione o della Pietà
(1745-60), la cui facciata è stata eseguita nel 1906 sui disegni
originari, di S. Marcuola (1728-36). Lavorò anche fuori Venezia: a
Istrana (Treviso) costruì la villa Lattes, a S. Zenone degli Ezzelini la
villa Falier, a Udine la chiesa di Santo Spirito, a Brescia la chiesa di S.
Maria della Pace. Notevoli, nella sua arte, il senso delle proporzioni, la
monumentalità e i giochi di volumi (Venezia 1686 circa - 1766).