Stato (21.465 kmq; 6.147.000 ab.) degli Stati Uniti d'America. Confina a Nord
con il New Hampshire e il Vermont, a Ovest con lo Stato di New York, a Sud con
il Connecticut e Rhode Island e a Est si affaccia sull'Oceano Atlantico.
Capitale: Boston (558.394 ab.). Città principali: Worcester, Springfield,
Fall River, Cambridge, New Bedford, Sommerville, Lynn, Lowell, Newton, Brockton,
Quincy. È uno dei 13 Stati originari dell'Unione americana. •
Geogr. - Il territorio della zona occidentale, ad Ovest del fiume Connecticut,
presenta dei rilievi arrotondati, in forma di dorsali disposte da Nord a Sud,
appartenenti al sistema degli Appalachi (monti Hoosac, Berkshire, Taconic) e
culminanti nella cima del monte Greylock (1.068 m). La zona orientale, invece,
è occupata da un massiccio arcaico ricoperto di depositi di origine
glaciale, ora ridotto ad un penepiano elevato in media 300-450 m s/m. e
degradante verso il mare. La costa, bassa e molto frastagliata a causa
dell'erosione, si articola in un'alternanza di baie e di estensioni peninsulari.
Partendo da Nord si incontrano Capo Ann, la baia del
M., la baia di Capo
Cod, Capo Cod, la baia di Buzzards e, separate dalla costa dallo stretto di
Vineyard, le due isole di Martha's Vineyard e di Nantucket. Lo Stato è
ricco di corsi d'acqua (Connecticut, Taunton, Merrimack, Blackstone, Charles,
Housatonic) e di laghi (Webster, Quinsigamond). Il clima, continentale-oceanico,
è caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde e piovose. •
Econ. - La principale fonte di ricchezza dello Stato è l'industria,
favorita dall'abbondanza di manodopera e di energia idroelettrica. Importante il
settore tessile (cotonifici, lanifici), delle calzature, dei coltelli, della
carta, meccanico, chimico, alimentare ed editoriale. Sono sviluppati anche
l'allevamento (bovini, suini, cavalli, pollame, ovini), l'agricoltura (fieno,
patate, grano, tabacco, canapa, lino e frutta), la pesca. • St. - I primi
coloni del
M., toccato probabilmente nel 1497 da G. Caboto e nel 1524 da
G. da Verrazzano, furono i
Pilgrim Fathers, provenienti dall'Europa a
bordo del Mayflower, che nel 1620 fondarono la colonia di New Plymouth; ebbe
così inizio un progressivo e sistematico processo di colonizzazione del
Nordamerica. Nel 1629 sbarcarono a Salem altri 900 coloni guidati da J.
Wintrhop, che organizzarono, autorizzati dal re Carlo I, la Massachusetts Bay
Company e l'anno successivo fondarono Boston. Il rapido sviluppo della prima
colonia e la rigida intolleranza dei puritani giunti in un secondo momento
spinsero presto una parte degli abitanti ad emigrare; vennero così
fondate nuove colonie (Rhode Island, Connecticut, New Haven, Maine, New
Hampshire). Il
M. si affermò subito come il punto di riferimento
dello sviluppo culturale e intellettuale delle colonie nord-americane: la prima
università (fondata ad Harvard nel 1636), la prima tipografia (1639) e il
primo giornale (il "Boston News Letter", 1704) del continente sorsero infatti
nel
M. Dopo aver goduto di una certa autonomia nei confronti della corona
inglese, lo Stato del
M. nel 1688 si oppose efficacemente al tentativo di
Giacomo II di interferire con il governo delle colonie. Sempre dal
M.
prese l'avvio il movimento d'indipendenza americana che portò al
definitivo distacco degli Stati Uniti d'America dall'Inghilterra (1776).
Organizzatosi come Stato sin dal 1776, il
M. entrò subito nella
federazione, si diede una costituzione nel 1780 e in seguito ratificò la
costituzione federale (1787).
Panorama di Boston