Rivista letteraria settimanale fondata a Firenze nel 1896 da Angiolo Orvieto.
Grazie al valore dei suoi redattori e collaboratori (G. D'Annunzio, G. Pascoli,
A. Conti, E. Corradini, U. Ojetti, G.O. Gargano, P. Mastri, D. Garoglio) divenne
nell'arco di breve tempo di importanza nazionale. Sotto la direzione dello
stesso Orvieto, fino al 1901, il
M. fu caratterizzato da una
vivacità culturale e una ricchezza letteraria, poetica e narrativa,
rispondente all'intento programmatico di conciliare la tradizione
eroico-nazionalista con la nuova cultura borghese. In seguito la ricerca
creativa e la fase sperimentale lasciò maggior spazio all'informazione e
alla critica. Cessò le pubblicazioni nel 1932.