(in tedesco
Martelltal). Valle (25 km) laterale destra della Val Venosta,
in provincia di Bolzano. Si estende da Sud-Ovest a Nord-Est lungo il corso del
rio Plima, che ha le sue sorgenti nel cuore del gruppo dell'Ortles-Cevedale e
confluisce nell'Adige, in corrispondenza dell'abitato di Morter, a circa 750 m
s/m. È una valle glaciale piuttosto stretta e dirupata, ricoperta da
fitti boschi; sul fondovalle, nella fascia compresa tra i 1.500 e i 1.700 m
s/m., si aprono radure prative. Più in alto le acque del rio Plima,
sbarrate da una diga, formano il vasto bacino artificiale del Lago Gioveretto
(1.850 m). La testata della valle è circondata da un'imponente cerchia di
montagne: da Nord a Sud le Cime di Peder (3.462 m), la Punta Beltovo di Dentro
(3.325), la Cima di Solda (3.387), il Monte Cevedale (3.769), le Cime Venezia
(3.386) e la Cima Gioveretto (3.439). La Val
M. è scarsamente
popolata, a causa delle condizioni ambientali che non favoriscono lo sviluppo di
grandi insediamenti umani permanenti e della esiguità delle aree
pascolive. L'unico centro abitato di una certa importanza è Ganda di
Martello (1.267 m s/m.), sede del comune, costituito da diverse piccole
frazioni. La popolazione è in prevalenza di lingua tedesca. La valle, che
fa interamente parte del Parco dello Stelvio, ha nel turismo la sua principale
fonte di ricchezza.