Filosofo politico italiano. Laureatosi in Medicina presso l'università di
Padova, divenne insegnante di Teologia e per breve tempo svolse anche l'incarico
di rettore dell'università di Parigi (1312-13). Entrato in contatto con
gli ambienti in cui circolavano le dottrine dell'Averroismo e stretto un
rapporto di collaborazione con Giovanni di Jandun, si dedicò alla stesura
del
Defensor pacis (1324), la sua opera principale. Il libro venne
immediatamente sottoposto alla censura e per sfuggire alle persecuzioni
dell'autorità ecclesiastica
M. fu costretto a rifugiarsi a
Norimberga presso Lodovico IV il Bavaro, di cui divenne consigliere politico. Fu
con lui in Italia (1327-28) e nel corso di questo viaggio incontrò
Guglielmo da Occam e altri francescani ribellatisi al potere del pontefice. Con
loro seguì Ludovico il Bavaro a Monaco di Baviera, dove rimase fino alla
morte. Nel
Defensor pacis, la più compiuta trattazione medioevale
della teoria dello Stato,
M. afferma l'importanza della pace come valore
supremo della convivenza umana. Accanto ai nemici tradizionali della pace,
già individuati da Aristotele, viene posta la Chiesa cattolica che, a
causa della sua eccessiva ingerenza negli affari temporali, è chiamata a
rispondere delle guerre e violenze che affliggono il mondo cristiano. Per
superare la grave situazione di cui è testimone, l'autore del trattato
nega ogni potere coercitivo della Chiesa e dichiara che questa, in ogni caso,
debba essere subordinata all'autorità dello Stato (imperatore o principe)
e alla sua legge. Indispensabile alla conservazione della pace nella
società è inoltre l'abolizione dei privilegi e delle
immunità rivendicati dal clero e l'esclusione del carattere divino
dell'autorità papale. Il popolo è il detentore assoluto del
potere, ricevuto da Dio attraverso la ragione e la libera volontà. Il
potere governativo viene affidato dal popolo al principe, che può essere
deposto nel caso si riveli responsabile di azioni che minaccino un'ordinata e
pacifica convivenza sociale (Padova tra il 1275 e il 1280 - Monaco di Baviera
1343 circa).