(dal latino
mas: maschio). Uomo legato ad una donna mediante l'istituto
del matrimonio. ║
Esser m. e moglie: essere sposati. ║
Ragazza da m.: giovane donna avente l'età conveniente per
contrarre matrimonio. ║
Aver m.: riferito ad una donna, essere
sposata. ║
Perdere il m.: riferito ad una donna, restare vedova.
║
Riprender m.: riferito ad una donna, sposarsi in seconde nozze.
• Agr. - Nella viticultura, il termine indica il tutore vivo della vite,
cioè il sostegno utilizzato quando sia allevata alta, o di altro albero
(acero, gelso, olmo). • Dir. - Con l'entrata in vigore del nuovo Diritto
di Famiglia nel 1975, anche l'istituto matrimoniale ha assunto una nuova
fisionomia. La figura del
m. come capo famiglia è stata superata
dalla sostanziale parità di diritti e doveri dei coniugi
(V. FAMIGLIA).