Esploratore inglese. Funzionario consolare in Cina dal 1869, intraprese un lungo
viaggio attraverso la Cina sud-occidentale, durante il quale venne ucciso.
L'ambasciatore inglese a Pechino e gran parte dell'opinione pubblica occidentale
addossarono la responsabilità del suo assassinio al governatore della
provincia cinese, provocando un deterioramento nei rapporti tra Cina e Gran
Bretagna, che minacciò di ricorrere alla forza delle armi. L'affare
M. venne risolto solo con la convenzione di Chihfu, firmata nel settembre
del 1876 (Belgaum, Bombay 1846 - Manwein, Yünnan 1875).