Uomo politico italiano. Partigiano nei gruppi cattolici durante la seconda
guerra mondiale, unì poi l'attività di imprenditore edile alla
militanza politica nelle file della DC; nel 1953 fondò e diresse la
rivista e la corrente democristiana di sinistra denominate "La Base". Dal 1958
al 1961 e dal 1964 al 1968
M. fu segretario provinciale milanese del suo
partito; in questa veste promosse, nell'amministrazione locale, la
collaborazione con il Partito Socialista. Nel 1962 divenne membro del Consiglio
Nazionale della DC e nel 1968 fu eletto senatore. Fece quindi parte della
direzione del partito e nel 1973 ne fu nominato segretario nazionale. Nel corso
del IV Governo Moro (1974) divenne ministro dell'Agricoltura e, per il suo
impegno e la sua attività a favore dell'espansione dell'agricoltura
italiana, venne ininterrottamente confermato nell'incarico fino al secondo
Governo Cossiga (1980). Nel 1981, durante il Governo Spadolini, assunse il
dicastero dell'Industria; la sua esperienza di imprenditore gli fu d'aiuto nel
tentativo di far fronte alla crisi produttiva e occupazionale (Inveruno, Milano
1922-1983).