Musicista italiano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu a Firenze allievo di
Luca Bati e dal 1602 ebbe l'incarico di sostituirlo nelle funzioni di maestro di
cappella a San Lorenzo, finché nel 1608 gli succedette definitivamente
nella carica. Canonico di San Lorenzo dal 1609, nel 1611 divenne anche maestro
di cappella della corte granducale. Nel 1614 ebbe il titolo di protonotario
apostolico. Fu abilissimo polifonista, autore di madrigali, di musiche sacre e
di opere teatrali di ogni genere. Nel 1607, in occasione del matrimonio di
Francesco con Margherita Gonzaga, compose la
Dafne, su testo di
Rinuccini, rappresentata nel 1608, alla quale deve la sua fama. Fu anche uno dei
fondatori dell'Accademia degli Elevati. Nel 1628 compose la
Flora, nella
quale accentuò la sua predilezione per l'impiego dei cori accompagnati da
danze anche con funzione di intermezzi. Collaborò spesso con Peri per le
musiche degli spettacoli di corte (Gagliano, L'Aquila 1575 circa - Firenze
1642).