Imperatore d'Oriente. Originario della Tracia, divenne senatore dopo una
fortunata carriera militare. Nel 450, morto Teodosio II, ne sposò la
sorella Pulcheria, che aveva assunto la reggenza dell'Impero d'Oriente, e fu
nominato imperatore. Rifiutò di pagare ad Attila il tributo promessogli
da Teodosio II e, quando Attila inviò contro di lui le sue milizie, le
sconfisse. Prese provvedimenti a favore degli esponenti della classe senatoria,
esonerandola da parecchie gravose incombenze e riducendo l'onere fiscale a suo
carico. D'accordo con il papa Leone Magno convocò il concilio di
Calcedonia, che portò alla condanna dell'eresia monofisita (Tracia 391
circa - Costantinopoli 457).