Filosofo e pedagogista italiano. Allievo di Ardigò, fu docente di
Filosofia morale e di Pedagogia presso l'università di Padova.
Partì dal Naturalismo del maestro per costruire quello che egli stesso
chiamò Positivismo idealistico. Fu direttore della "Rivista di filosofia,
pedagogia e scienze affini" (1899-1908) e del
Dizionario delle scienze
pedagogiche" (1929). Tra le sue opere:
Le finzioni dell'anima (1905)
(Noventa Vicentina, Vicenza 1868 - Padova 1931).