Uomo politico francese. Sindaco di Reims dal 1925 e deputato dal 1926, rimase a
palazzo Borbone fino alla seconda guerra mondiale, militando nelle file del
gruppo radical-socialista. Dal 1930 al 1939 fu esponente di molti Governi, con
incarichi di vario genere. Nel 1940 votò a Vichy la delega dei poteri al
maresciallo Pétain. Nel 1942 si dimise dalla carica di sindaco di Reims e
dopo la Liberazione si ritirò dalla vita politica (Gaillac 1882 - Parigi
1968).