Pseudonimo di
Frederick McIntyre Bickel. Attore statunitense. Intrapresa
l'attività teatrale nel 1920 dopo gli studi universitari, dal 1927
cominciò a recitare con la moglie Florence Aldridge, che condivise con
lui tutti i successi della sua carriera, da
La famiglia regale (1928) a
Lungo viaggio verso la notte (1956), interpretazione che gli valse il
premio Antoinette Perry. In teatro recitò tra l'altro testi di Wilder
(
La famiglia Antropus) e di Ibsen (
Il nemico del popolo). Dopo
aver interpretato alcuni ruoli secondari in film muti, nel 1931 apparve nella
versione cinematografica della
Famiglia regale, cui fecero seguito
Dottor Jekyll (1932), per il quale vinse il premio Oscar,
La famiglia
Barrett (1934),
Resurrezione (1935),
Anna Karenina (1935),
Nulla sul serio (1937),
I migliori anni della nostra vita (1946),
che gli valse un altro Oscar,
Morte di un commesso viaggiatore (1951),
tratto dal dramma omonimo di Miller,
Ore disperate (1955),
Nel mezzo
della notte (1959). La sua fama è legata soprattutto
all'interpretazione teatrale e cinematografica del commesso viaggiatore Willy
Loman, archetipo e simbolo della cultura e della società americana
dell'epoca di
M. (Racine, Wisconsin 1897 - Los Angeles 1975).