Ammiraglio italiano. Capitano generale dell'armata veneziana, combatté
contro la flotta di papa Urbano VIII. Nel 1654, in qualità di
provveditore straordinario, affrontò un convoglio turco nei pressi di
Cesme. Due anni più tardi succedette a Francesco Morosini quale
comandante in capo dell'armata veneziana e, per impedire che arrivassero aiuti
all'esercito turco che assediava Candia, portò la propria flotta
all'imbocco dello stretto dei Dardanelli. In tal modo poté assalire le
navi nemiche prima che queste fossero in grado di uscire dal Mar di Marmara; la
battaglia, conclusasi con la vittoria dei Veneziani, provocò la morte di
M. (Venezia 1603 - Dardanelli 1656).