Fu eletto al soglio pontificio nel 296, alla morte del predecessore Caio.
Durante le persecuzioni seguite all'editto emanato da Diocleziano nel 303,
dapprima, secondo una leggenda diffusa dai donatisti, avrebbe sacrificato agli
idoli, poi si sarebbe pentito e si sarebbe presentato spontaneamente; alle
parole dei donatisti si contrappongono però il silenzio degli storici del
IV sec. e il fatto che
M. subì il martirio solo quattro giorni
dopo che fu pubblicato il quarto editto di Diocleziano (m. 304).