Giornalista e uomo politico italiano. Dopo essersi laureato in Legge presso
l'università di Torino, iniziò una carriera giornalistica che ben
presto lo portò ad assumere la direzione del "Diritto", pubblicazione
della quale egli stesso fu uno dei fondatori. Dal 1862 diresse "Monarchia
Nazionale", ispirato alle teorie del partito di centro-sinistra creato da Urbano
Rattazzi;
M. si batté strenuamente per il ritorno al governo di
Rattazzi al posto di Ricasoli. Nel 1865 venne eletto deputato; per due volte fu
anche sottosegretario alle Finanze. Eletto senatore nel 1900 si dedicò
alla sua opera più importante:
Del governo parlamentare italiano
(Alba 1830 - Torino 1916).