Pittore italiano. Fu allievo del romano Andrea Sacchi, distinto seguace dei
Carracci, e venne avviato verso una pittura di pretto stile accademico che
doveva poi con gli anni tendere verso il barocco. Può essere considerato
uno dei maggiori esponenti dell'eclettismo che nella Roma pontificia della
seconda metà del XVII sec. ebbe una parte preponderante nel mondo
artistico.
M. trasse evidente ispirazione da Raffaello e Guido Reni, che
considerava suoi esclusivi maestri. Non fu molto sensibile all'attrattiva del
colore; i suoi dipinti rifuggono in generale dalle tinte vivaci e presentano
invece toni ammorbiditi. Fu un ottimo ritrattista ma anche buon pittore di
soggetti storici e mitologici e valente nell'affresco. Fra le sue opere di
più largo successo sono da ricordare gli affreschi per la decorazione dei
soffitti della villa Falconieri a Frascati e del palazzo dei principi Altieri in
Roma. Dei molti dipinti di soggetto religioso, eseguiti in buona parte per le
chiese di Roma, citiamo la
Natività (1650) in San Giuseppe dei
Falegnami, la serie di affreschi (1653-57) in Sant'Isidoro Agricola,
San
Filippo Benuzzi nel palazzo Altieri, la
Madonna in Gloria (1672) in
Santa Maria sopra Minerva, la
Madonna e San Stanislao in Sant'Andrea al
Quirinale. La
Santa Francesca Romana è conservata nella pinacoteca
di Ascoli, l'
Autoritratto nei Musei di Bruxelles, la
Sacra
famiglia nei Musei Capitolini di Roma (Camerano, Ancona 1625 - Roma 1713).