Scrittore ebreo-russo. Fu la prima grande personalità della
haskalah,
cioè di quel movimento illuminista teso allo sforzo intellettuale di
rinnovamento e di reinterpretazione moderna della tradizione nazionale sul
modello delle letterature europee del Rinascimento. Venne educato in scuole
talmudiche e nonostante ciò fu sensibile fin da giovane al fascino delle
letterature extraeuropee. Introdusse il romanzo moderno nella letteratura
ebraica andando a cercare i temi delle proprie opere nell'antichità
biblica. Anche se non si mostrò grande psicologo nel caratterizzare
umanamente i propri personaggi, gli rimane la caratteristica di grande
innovatore dalla prosa pura e ingenua (Russia 1808-1867).