(detto
il Conquistatore). Sultano ottomano. Figlio del sultano Murad II,
salì al trono nel 1451 e fu il settimo sultano degli Ottomani. Aveva
ereditato il trono una prima volta nel 1443, a soli tredici anni, in seguito
all'abdicazione paterna. Suo padre riprese poi in mano le redini del governo e
solo dopo la sua morte, nel 1451, il ventenne
M. assunse la direzione
dell'Impero. Il suo lungo regno segnò una fase di grande espansione
dell'Impero turco. Nel 1453 conquistò Costantinopoli e la caduta di
questo caposaldo bizantino segnò la fine dell'Impero d'Oriente.
Successivamente occupò la Grecia, l'Impero di Trebisonda (1461),
Mitilene, l'Eubea, la Moldavia, l'Albania, le colonie genovesi della Crimea, le
isole dell'Adriatico e Scutari. Nonostante il successo di queste conquiste, egli
non riuscì a impossessarsi della roccaforte veneziana di Rodi, né
riuscì a mettere saldamente piede in Puglia. Passato alla storia come un
sovrano bellicoso e crudele,
M. II coltivò anche interessi
culturali e artistici e fu protettore di vari uomini di cultura del suo tempo
(Adrianopoli 1430 - Costantinopoli 1481).