Nella meccanica, organo di manovra impiegato per diminuire lo sforzo fisico
necessario per azionare congegni, specialmente di movimento. Il tipo più
comunemente noto di
m. è quello impiegato per mantenere e variare
la direzione di marcia dei velocipedi e dei motocicli, costituito dal mozzo,
dalla leva uscente dal due lati di esso e dalle due impugnature poste alle
estremità della leva, dove si applica lo sforzo. Nelle armi da guerra
portatili a ripetizione, alimentate con caricatori a più colpi, e la leva
che serve ad azionare l'otturatore.