Antropologo, patologo e igienista italiano. Dopo aver esercitato per qualche
anno la professione medica in Argentina, assunse la cattedra di Patologia
generale all'università di Pavia, dove fondò il primo laboratorio
d'Europa di patologia generale. In veste di parlamentare, promosse
l'istituzione, presso l'università di Firenze, della prima cattedra
italiana di Antropologia, che occupò a partire dal 1870. Inoltre
istituì a Firenze un museo antropologico e fondò la Società
Italiana di Antropologia. Oltre a dedicarsi all'attività di ricerca, fu
un apprezzato divulgatore delle teorie darwiniane, che illustrò anche
ricorrendo al romanzo. Particolare attenzione dedicò alla dottrina della
selezione sessuale e a quella dell'ereditarietà. Opere principali:
Fisiologia del piacere (1877);
Fisionomia e mimica (1881);
Fisiologia del dolore (1888). Tra le sue opere letterarie ebbe
particolare risonanza il romanzo
Un giorno a Madera (1876) (Monza 1831 -
San Terenzo, La Spezia 1910).