Scultori e orafi italiani. I due fratelli svolsero la loro attività in
stretta collaborazione; sono, in ordine di tempo, i primi scultori del
Rinascimento che siano nati e abbiano operato in Lombardia. Le loro opere nella
certosa di Pavia rivelano un'appassionata energia formale, una straordinaria
vigoria plastica e ricerche di espressività. A
Cristoforo si
attribuiscono i busti del lato settentrionale del chiostro piccolo della certosa
di Pavia, sculture ornamentali del chiostro grande, i
Dottori dei
capitelli del Tiburio, tre
Virtù del Louvre, ecc. Il linguaggio
figurativo di
Antonio si presenta invece come uno sviluppo di quello del
fratello, ed è rappresentato da un'opera sicuramente datata, il lavabo,
con la
Lavanda dei Piedi della certosa (1488) attorno a cui possono
raggrupparsi la
Pietà della porta del transetto verso il chiostro
piccolo, 3 formelle con storie di Cristo, ecc. (Milano XV sec.).