Scritto a mano. ║ Documento scritto a mano, con penna o strumento affine,
su carta o pergamena; in particolare il libro, quale veniva preparato prima
dell'invenzione della stampa. • Paleogr. - La forma più antica dei
m. fu il rotolo usato già dagli Egizi e poi adottato dai Greci e
dai Romani; col I sec. a.C. si cominciò a usare la forma di libro,
pergamenaceo, detto anche
codice. L'inchiostro era prevalentemente nero,
con uso di rosso o di altri colori nei titoli e nelle iniziali, nei codici di
lusso si usò scrivere interi
m. in oro o in argento. Nei
m.
greci e latini dell'età antica, la scrittura aveva aspetto solenne e
funzione decorativa, e talora era accompagnata da rappresentazioni figurate di
carattere dedicatorio, o illustrative. Nel Medioevo invece il gusto ornamentale
si svolse nei titoli e specialmente nelle iniziali. All'ornamentazione del testo
si aggiunse la decorazione esterna della legatura con i piatti di legno lavorato
o rivestiti di stoffa, cuoio e pergamena, spesso ornati con avori, gemme e
borchie di metallo. Il carattere e l'aspetto dei
m. sono in rapporto con
le condizioni della loro produzione. In Roma antica vi erano librai che tenevano
al loro servizio scrittori di professione per preparare in buona forma le copie
delle opere in voga. In seguito, col decadere della cultura, solo i monaci e i
chierici seguitarono a esercitare l'arte della scrittura, preparando i
m., semplici, a uso quasi esclusivo del monastero stesso o della Chiesa.
Col fiorire delle scuole universitarie (XIII e XIV sec.) si tornò alla
costituzione di officine di scrittura (
scriptoria), in cui lavoravano
giornalmente copisti e miniatori di professione. Il commercio librario divenne
assai intenso nel Rinascimento con le botteghe dei librai umanisti,
finché la stampa non operò la grande trasformazione. • Ind.
graf. - Nell'uso tipografico, originale inviato dall'autore perché si
stampi. • Cin. - Nella sceneggiatura di un film,
m. sceneggiato:
narrazione della trama del film stesso, non ancora dialogata, ma già
suddivisa in un susseguirsi cronologico di inquadrature e di azioni
fondamentali.