Arcivescovo francese. A lui sembra risalire l'uso delle
rogazioni,
processioni con recita di litanie, salmi e preghiere, indette in occasioni
particolarmente calamitose per la città di Vienne di cui era arcivescovo.
Nel 464 sorse una controversia tra il papa Ilario e
M. per aver questo
disconosciuto i diritti del metropolita di Arles (m. 475 circa).