Scrittore e uomo politico italiano. Arruolatosi nell'esercito spagnolo,
combatté nelle Fiandre e in Piemonte; fu più tardi alla corte di
Filippo IV e dal 1643 storiografo del regno. Ritornato a Bologna, fu senatore e
gonfaloniere. Storico e moralista, scrisse tra l'altro: i
Discorsi sopra
Cornelio Tacito (1622),
Il ritratto del privato politico cristiano
(1635), biografie moralizzate di personaggi storici e opere di storia
contemporanea (Bologna 1595-1654).