Generale italiano. Studente di matematica a Pavia, interruppe gli studi per
partecipare alla prima guerra d'indipendenza. Dopo la campagna del 1866, si
iscrisse alla scuola di guerra divenendo nel 1890 generale di brigata, nel 1897
generale di divisione, nel 1898 ispettore dell'arma di cavalleria. Nel 1905 fu
eletto senatore. Durante i ministeri Fortis e Sonnino fu ministro della Guerra
fino al maggio del 1906, passando poi a comandare il III corpo d'armata. Fu
anche presidente della Croce Rossa Italiana. Attuò alcune importanti
riforme per il miglioramento dell'organizzazione e dell'efficienza delle forze
militari (Milano 1841 - Erba 1918).