Ministro del Regno normanno di Sicilia. Entrato nella cancelleria di Ruggero II
vi raggiunse i più alti gradi. Guglielmo I, divenuto re nel 1154, gli
conferì il titolo di ammiraglio degli ammiragli con il quale egli
esercitò il supremo potere nella corte normanna fino al 1160, quando
cadde vittima di una congiura di nobili di cui era capo il feudatario siciliano
Matteo Bonella (m. 1160).