Scuola filosofica buddhistica indiana sorta presumibilmente durante il I sec.
d.C. La denominazione significa "Grande veicolo": è un indirizzo di
pensiero contrapposto al "Piccolo veicolo" o scuola Himayana. La
contrapposizione delle due correnti si deve ricercare nel fine ultimo che ognuna
si propose di raggiungere. La
M. ha da realizzare un compito interiore
rispetto alla Himayana, che ha come meta suprema la propria salvezza ossia il
nirvana, e cioè la salvezza di tutti gli esseri. Nel II sec. d.C.
la scuola
M. si scisse in due indirizzi, quello del nihilismo filosofico
fondato da Nagarjuna e quello dell'idealismo puro fondato da Asanga e Vasubandhu
nel V sec.