Bibliografo italiano. Fu bibliotecario del granduca Cosimo III. Alla sua morte
lasciò una raccolta di 30.000 volumi che, uniti alla biblioteca lasciata
da Anton Francesco Marmi, andarono a costituire la celebre Biblioteca
Magliabechiana, aperta ai lettori nel 1747 e divenuta poi Biblioteca Nazionale
di Firenze (Firenze 1633-1714).