Artista italiano. Compiuti gli studi di grafica e conseguito il diploma di
architettura d'interni a Milano, ha iniziato l'attività artistica,
fondando la sua ricerca poetico-visiva sulla sperimentazione di ogni risorsa
tecnica e sul distacco progressivo, nei quadri e nelle sculture, dagli oggetti
quali fatti puramente estetici. Nelle sue opere l'oggetto "trovato" viene
trasferito non già in un oggetto esteticamente teso, ma in una "messa in
situazione eticamente impegnata". Nell'ambito delle installazioni la produzione
dell'artista si avvale di elementi tecnologici (quali il laser, il neon,
l'olografia), e di elementi primari (come rocce, sabbia, canapa, ecc.). Fra le
realizzazioni più note in questo campo ricordiamo le olo-installazioni
Una foresta di rocce (1988) e
Un semplice punto esclamativo
(1992); le neon-installazioni
Morte caotica (1993) e
Una lunga linea
silenziosa (1993); le laser-installazioni
La nascita delle idee
(1993),
Il grande libro della vita casuale (1993),
Il peccatore
(1994). Alcuni critici hanno accostato la produzione di
M. a quella di
Piero Manzoni, definendo il suo modo di operare anche come "arte
comportamentale". A partire dal 1973
M. si è occupato di poesia
visiva, dal 1975 di Mail e Copy-Art, dal 1976 di Laser-Art, dal 1979 di
Olografia e dal 1985 di Arte Caotica. In più di vent'anni di
attività ha realizzato numerose mostre personali e collettive in tutto il
mondo; alcune sue opere sono esposte in permanenza alla Civica Galleria d'Arte
Moderna di Gallarate, al Museo d'Arte Moderna di Città del Messico e al
Museo di Storia Nazionale di Pechino (n. Torino 1950).