Pittore padovano. Figlio di Pietro, anch'egli pittore, fu il capo d'una fiorente
bottega, trasferendosi anche a Venezia, ove lavorò con Gianfrancesco
Cavalli. Di lui rimane una
Sacra Conversazione, già in una
raccolta privata di Stoccolma, in cui appare seguace di Cima da Conegliano (XV
sec.).