Città (245.509 ab.) della Germania, capitale dello Stato confederato
della Sassonia-Anhalt. Porto commerciale e industriale sull'Elba. Industrie
siderurgiche, meccaniche e chimiche. Industrie per la trasformazione dei
prodotti agricoli (zuccherifici, ecc.). • St. - Fin dall'805
M. era
centro di commercio ai confini dell'Impero carolingio con i Vendi Slavi. Ottone
I vi stabilì una sede arcivescovile (968). La città
prosperò per il commercio fluviale dell'Elba (nel XIII sec. entrò
a far parte della Lega anseatica). Esemplare divenne il
diritto di M.,
che fu adottato da molte città della Germania orientale. La città
e l'arcivescovato passarono nel 1524 al luteranesimo, di cui
M. fu
energica sostenitrice durante la guerra della Lega di Smalcalda e quella dei
Trent'anni. Nel 1680
M. venne incorporata al Brandeburgo. Nel 1806
passò al regno di Vestfalia, nel 1815 tornò alla Prussia. •
Arte - La parte più antica di
M. si trova intorno al Mercato
vecchio. Monumento principale è il duomo fondato da Ottone I nel 937 e
ricostruito in forme gotiche dal 1209 al 1520. L'interno contiene numerosi
monumenti sepolcrali. Sono pure da ricordare la Liebfrauenkirche (XI-XII sec.) e
il palazzo comunale del XVII sec.